mercoledì 3 novembre 2010

Sulla pazienza

America. Si sono svolte le elezioni di metà mandato. Obama dopo due anni non ha cambiato così tanto le cose come si aspettava la gente. Ma nemmeno così poco.
Infatti, seppur non rivoluzionando l'America ha comunque rispettato alcuni dei punti del suo programma. Ha soprattutto finalmente fatto la riforma sanitaria (di cui gli americani che non sguazzano nel'oro, e ora non sono pochi, sentivano il bisogno) che tutti i più progressisti avevano promesso ma non erano mai riusciti a realizzare.


Ebbene, ciò non è stato sufficiente. Obama è stato bocciato, seppure non stroncato, e la maggioranza alla Camera dei rappresentanti è passata ai Repubblicani mentre al Senato è riuscito a tenere botta e conservare più seggi dei suoi oppositori (seppure di poco).



Invece in Italia è dal '94 che Berlusconi promette il mondo e non mantiene, oltre a essere sospettato di rapporti con la peggio gente e di aver fatto le peggio cose, eppure trova sempre la gente disposta a fidarsi di lui e a riconfermarlo.


Invece Obama (sarà anche per il fatto che lì la tv, Fox in testa, è contro di lui) è stato cazziato subito.


Gli americani avranno poca pazienza, ma gli italiani ne hanno decisamente troppa!



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