Eccomi qua, reduce dal primo giorno di Università.
E' stata una giornata abbastanza massacrante, ma alla fine sono soddisfatto.
Dunque, mi sveglio alle 6 (e dopo 3 e passa mesi di "svegliati che il pranzo è pronto" non è stato facilissimo) e parto alla volta della stazione, che a differenza della fermata dell'autobus non è di fronte a casa ma dall'altra parte del paese. Yeee!
Direi che i piedi e il ginocchio conciati per bene con la marcia della pace non hanno reso più agevole il compito.
"Il treno è stato soppresso"
"E' sostituito da quello che va da Piacenza a Sesto" (che va direttamente a Greco Pirelli):
FUCK YEAH
Bon, arrivo in uni. Classe affollatissima, ma trovo posto senza problemi visto che non arrivo all'ultimo minuto. (mi dicono che presto la gente inizierà a non frequentare... sperèm)
Inizio con povero ricercatore ad illustrare le squallidezze e le proteste.
Prime 2 ore: Chimica
Il prof è adorabile, un intro da manuale.
"Vi dico subito che questo corso è difficile, se non vi va bene andate a fare numismatica etrusca o pedagogia infantile dell'abbandono" XD
E ancora altre perle come (parlando del libro che ha scritto): "Questo è più difficile di quelli che ci sono in giro, che sono tradotti da testi americani. Perchè? Perchè si sa che gli studenti americani sono deficienti"
Poi: Biologia. Un'ora e mezza di spiegazione introduttiva e mezz'ora di cose banali.
Infine (dopo il meritato pasto) Fisica.
Purtroppo il meritato pasto si è fatto sentire limitando parecchio le mie capacità di vigilanza e concentrazione. E' una cosa che dovrò migliorare. Comunque il moto uniforme e accelerato li so e le derivate pure.
Ritorno con treno meno tardissimo di quanto pensavo e mi accascio sul letto.
Volevo mettere qualche foto fatta ma ho dimenticato di portarmi la macchina fotografica.
Domani grazie a Dio non faccio fino alle 17.30 perchè non ho esercitazioni di Informatica, ma finchè non viene a dirmelo il Gallinari non ci credo!!
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