giovedì 27 gennaio 2011

Never Forget

Oggi è la giornata della memoria. Per la prima volta non essendo più a scuola non ho assistito a conferenze o commemorazioni, è stato solo un altro stancante giorno.


Eppure bisogna sempre portare in noi il ricordo di quanto è accaduto perchè è talmente assurdo, talmente irrazionale che se ci mettiamo nella mentalità di qualcuno che lo sente senza avere le prove orali e documentarie che abbiamo noi sembra una cosa impossibile.


Eppure è così, siamo capaci di questo, dobbiamo convivere con questa inquietantissima consapevolezza ma ancora di più con l'orgoglio di chi invece non lo fa e anzi, combatte tutti i giorni queste atrocità.


Dobbiamo ricordarci che, per quanto apolitici possiamo crederci, di fronte a questi fatti non si può rimanere neutrali. Chi non si schiera apertamente contro crimini del genere, se qualcuno tenterà di perpetrarli nuovamente, è colpevole esattamente allo stesso modo.


Quindi un pensiero e una preghiera per tutte le persone massacrate dal regine nazista, e soprattutto a quelle sempre poco citate, perchè oltre agli ebrei, che pure erano al centro del razzismo di Hitler, c'erano zingari, omosessuali, handicappati, oppositori politici, testimoni di geova e altre minoranze.


E ovviamente il ricordo è da estendere a tutti gli altri stermini meno celebri, dai Gulag sovietici al Darfur e tutti i genocidi odierni troppo spesso tenuti nell'ombra in favore di qualche puttana o del servizio sull'orso dello zoo.


Come scrive giustamente Fabio Chiusi, molto, molto peggio della guerra.


Perchè nessuno diventi mai più solo e soltanto un numero.



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