Se c'è una cosa che odio sono i ragazzini che mai hanno vissuto niente di politica, che mai se ne sono interessati in vita loro fare i ganzi a dire che i politici sono tutti uguali.
Non tanto per il concetto in sè che, seppure non lo condivido, lo posso accettare se giunto dopo una attenta e lunga riflessione.
Ma perchè dai, è palese che questa cosa sia un mero pregiudizio, una cosa che ormai è un'orrenda frase fatta frutto, non a caso c'è da dirlo, di mani pulite.
Ripeto un concetto che ho già esternato varie volte: non ci può essere la disillusione e il disinteresse se prima non ci sono stati prima l'illusione e l'interesse. Perchè altrimenti è solo seguire la massa.
E' questo che riesce a farmi incazzare anche dopo vittorie come quelle di ieri, molto più delle rosicate dei destrorsi e delle loro fobie di invasioni zingare e musulmane.
Continuiamo a dire largo ai giovani, ma se i giovani non smettono di ragionare per luoghi comuni addio.
martedì 31 maggio 2011
Se c'è una cosa che odio...
Etichette:
giovani,
luoghi comuni,
qualunquismo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento