domenica 6 giugno 2010

Vegetando

I fogli della Iezzi accatastati sulla scrivania, uno (quello dell'Arcadia tra l'altro) mi fissa e sembra voglia farsi leggere. Ma non come nei cartoni dove il cibo sussurra seduttivamente "mangiami" ma sta gracchiando. Si capisce che vorrebbe essere letto, ma non gli riesce proprio di sembrare invitante. Parla di "spunti interessati", come se ce ne fossero, e mi fa schifo.
Li sfoglio un po' tutti, svogliato, maledicendomi per avere buttato una  giornata leggendo solo 5 fogli in croce ma in fondo so che sono fatto così. Non riesco a fare le cose con anticipo, e soprattutto non ci riesco con le cose che mi fanno cagare, e studiare letteratura italiana (mi scuseranno gli amanti) mi fa terribilmente cagare.
Della gente ha scritto della roba. Altra gente ha deciso cos'era fatto bene e cosa no. E io devo impararlo. Così, per cultura.
Non ha senso. Perchè con la musica non si fa? Perchè se io dico che l'hip-hop e la musica truzza non mi piacciono è una mia opinione e se dico che Foscolo fa cagare è un'eresia?
Perchè studiare le arti? Non ha senso mannaggia la miseria!
Ecco cosa fare con l'arte:
  1. Ti informi un po' sull'arte in questione
  2. Fai esperienza con le sue varie manifestazioni
  3. Capisci cosa ti piace 
  4. Ascolti/guardi/leggi/altro quello
  5. E al limite cambi idea
Basta! Non c'è altro! Non che la studio a scuola. Studio le interpretazioni che altri hanno dato a quella cosa. Ma siamo scemi?
Per poi inventarsi le scuse...
"Non ho avuto tempo di studiare" "Avevo tanto altro" "Non ho capito bene quella parte" "Ero stanco" "Ho dormito poco" "Non ho capito la domanda" "Non ho potuto leggere i file" 


Stronzate. Quando l'unica cosa che vorrei urlare è NON ME NE FREGA NULLA. MI SEMBRA UNA PERDITA DEL MIO TEMPO che potrei utilizzare per (chessò) iniziare il ripasso degli esami invece che essere interrogato due giorni prima della fine della scuola.


Vi odio, vi odio tutti letterati del cazzo, e odio le seghe mentali mastodontiche che siete riusciti a tirar fuori, ma ancora di più i critici che vi danno retta e se possibile le ingigantiscono ancora di più e i ministri dell'istruzione che fanno un liceo scientifico che fa ridere. Solo a me viene da spararmi a vedere che in quinta ci sono più ore di italiano che di matematica e fisica e che quelle di latino sono uguali?

Basta, ho finito. Credo di aver delirato abbastanza. Certo, non come la mala sabato, ma questa, figlioli, è un'altra storia.



1 commento:

  1. AHAHA Hai terribilmente ragione sulla parte di italiano. Io più di una volta ho avuto l'impressione che le analisi fossero puramente inventate XD
    Che bello non dover più studiare quelle stronzate!

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