Oggi, la corte d'appello di Palermo ha confermato la condanna di Marcello Dell'Utri (senatore PDL e braccio destro di Berlusconi fin dall'inizio) per concorso esterno in associazione mafiosa, anche se riducendo la sentenza da 9 a 7 anni.
Il caro Marcello ha ovviamente ricordato l'eroicità di Mangano.
Non è possibile che quest'uomo rimanga in partiti e istituzioni italiane.
Mi associo quindi a Wil nel chiedere, per quanto sarà inutile,
DIMISSIONI SUBITO.
Apprendo inoltre con piacere che i giovani del PDL Sicilia hanno chiesto l'espulsione dal partito di Dell'Utri e di tutti i condannati per corruzione e mafia.
Questo dimostra che c'è gente per bene anche al loro interno e che (forse) una volta andati via i lestofanti che lo guidano ora potrà diventare un normale partito di destra col quale confrontarsi civilmente. Fino ad allora però non bisogna permettere a collusi e corrotti di governare l'Italia usandola per i loro porci comodi.
Purple inside.
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